Alberi alla Landriana (di Paolo S.)

Sono stato all’evento florovivaistico “primavera alla Landriana”; qualche cenno su questa spendida tenuta:     …… “Tutto ebbe inizio nel 1956, quando il Marchese Gallarati-Scotti e sua moglie, Lavinia Taverna, decisero di acquistare, ad un’asta giudiziaria, una proprietà rurale situata nei pressi di Ardea, sulla costa Laziale, a poche decine di chilometri dalla città di Roma. La proprietà fu chiamata la Landriana, in omaggio ad uno dei nomi della famiglia Taverna. Al momento dell’acquisto, però, il terreno era completamente spoglio, non vi erano alberi né arbusti ed era ancora infestato dalle mine e dalle bombe, residui di quella tragica guerra che in questa zona, in occasione dello sbarco di Anzio, aveva conosciuto uno dei suoi momenti più cruciali e decisivi. Il giardino nacque quasi per caso:  …….”    QUI il seguito!

E qui solo 3 foto  che pubblico per “non abbandonarle  nell’hard disk” e per fare qualche prova.

… la premessa è solo informativa perchè come vedete  non vogliono raccontare il luogo!

Commenti ovviamente benvenuti!

Un salutone a tutti!

 

 

 

 

Questa voce è stata pubblicata in Varie. Contrassegna il permalink.

2 risposte a Alberi alla Landriana (di Paolo S.)

  1. Pino scrive:

    In effetti anche se pubblico poco , sono dell’idea che le immagini vanno sempre fatte vedere ( mi sembra anche che ultimamente ce lo sentiamo ripetere da molti addetti ai lavori) . Quello che è altrettanto necessario è che chi guarda dovrebbe avere abbastanza tempo per osservare. Queste tue foto ad esempio non si possono guardare con la velocità del WOW, ma necessitano di riflessione. E’ proprio una sensazione di riflessione che mi danno le chiome degli alberi inquadrate dal basso e con questo controluce evidente. Poesia e malinconia.
    Ciao
    Pino

  2. Rosaria Di Nunzio scrive:

    Un bel trittico concettuale:))).. la seconda foto mi piace di più per il suo equlibrio compositivo.
    Ciao
    Rosaria

Lascia un commento