… ero l’unica a non aver scritto qualcosa, quindi, recupero
Mi sono fatta molte domande, ho cercato di immaginare nella mia mente cosa avrei voluto fotografare. Davanti ogni immagine mi sono chiesta se fossero presenti i due temi l’Arte e la sua deturpazione, almeno io l’ho intesa così. Ma anche il brutto che diventa arte. Ed ecco la mia produzione. Il Chiodo. all’ex-mattatoio c’era questo chiodo conficcato nel muro, intorno l’intonaco caduto lasciava intravedere altra materia. E poi nel Chiostro dell’Ospedale Regiana Margherita … lastre tombali Romane, deturpate da autografi lasciati da malati o dai loro visitatori negli anni, mi affascinava il contrasto. Forse sono andata fuori tema, spero non sempre. del resto possiamo percepire come sfregio anche l’arte incompresa, come le canne al Macro …
Ciao Cecilia…. anche last minute l’importante è arrivare puntuale!!!!
Condivido lo Sfregiarte come arte incompresa e voto la foto del Macro.
Saluti
Rosaria
Ciao Cecilia, in effetti devo diore che guardando le tue immagini mi è piaciuta l’interpretazione che hai dato anche se forse in alcuni casi siamo proprio al limite, ma questo piu’ per un problema generale di contestualizzazione che non per cio’ che hai rappresentato. MI piace l’idea delle crepe del muro che danno origine a figure animali che ripoirtano un po’ ai graffiti preisotrici, ma in chiave moderna… in questo caso caso piu’ che graffiti siamo davanti a “scorticazioni”, ma l’effetto finale è sempre artistico. nel “chiodo” poi è delicata ma evidente la presenza dell’uomo. Molto piu dentro al tema è “Al Macro” dove i segni dell’uomo , contestualizzati, modificano l’ambiente. Ciao Pino
Ciao Cecilia!
Chiodo e macro le 2 che mi sembrano meglio riuscite della serie!
…vado alle prossime!!
Un salutone!
paolo