Carpe Diem
(ovvero “La Carpa Scomparsa)
Durante un’uscita mattutina lungo le sponde del Tevere (io e Benedetto Tari) abbiamo incontrato un pescatore di Trote. O meglio, lui e i suoi amici del “Trota Team” dopo aver preso all’amo la Trota la immortalano con una bella foto e poi la ributtano (viva) in acqua. Si è lamentato del fatto che in quel punto dov’era lui non si pescano più tante trote. Scomparse ??? No, sembrerebbe che stranieri senza scrupoli ed extracomunitari, facendo una pesca indiscriminata ed illegale, dopo averle pescate le impacchettino per i mercati dell’est, dove attente massaie le cucinano per i loro cari. Per qualche spicciolo di euro. Ma tant’è, di disperati il mondo ne è pieno!!!!
Il nostro amico
Luigino ho l’impressione che non hai caricato tutte le foto… è giusto o non ho capito niente?!? seconda questione, le foto così piccole e non ingrandibili, saranno a prova di furto, ma non sono apprezzabili…
Concordo con Guido; credo che ci sia da “reimpostare” la galleria (vedi la precedente che invece consentiva la visione allargata.
La prioma grande con firefox si deforma e in IE6 “sbomballa” la pagina …ti sconsiglio di postara con questo metodo…
…dai … faccele vedere per bene!!!
A presto!!
Paolo
…risolto io entrando come admin …mancava il link all’immagine!
Interessante la questione del “trota team” … con lo spunto di riflessione sul “che sa da far per campà” … dei pescatori extracomunitari …
Tra le immagini decisamente alla prima la mia preferenza che acchioappa subito per avere tuttiu gli elementi ben posizionati a raccontare in un colpo d’iocchio la situazione ed il luogo (grazie al gazometro sullo sfondo).
Un salutone!
Grazie Paolo, dell’aiutino. Sono un po’ imbranato. Ancora non riesco a fare le gallerie. Alla prima occasione mi darete un’altra lezioncina sull’allestimento del blog.
Grazie
Vedo che oramai con la foto da reportage, spazi in ogni angolo del Tevere. Spesso stai introducendo un personaggio che caratterizza molto la sequenza degli scatti contestualizzando la scena e soprattutto stai scovando mondi nascosti come quello in questo caso del “mercato della trota”!!! Siamo al fotogiornalismo… La mia preferenza va alla sequenza e non alla singola foto. Ciao Pino
Pino, ti ringrazio dell’attenzione e del graditissimo commento. In realtà mi hai fatto capire quello che inconsciamente ho applicato alle mie foto: Scena contestualizzata, personaggio, sequenza. Sì forse è anche reportage. Ma non l’ho fatto apposta.
Una cosa che dovrò al più presto correggere è l’oggetto del servizio: Carpa e non Trota.
Grazie
Luigino
ciao luigino
molto belle e accattivante la descrizione. mi piace molto la prima foto ( l’attesa ) ciao …
ben