Ponte Milvio e dintorni (di A. Morabito)

Una piacevole occasione per stare in compagnia alla ricerca dei fantasmi che si nascondono nella città.

Non ho avuto ancora modo di lavorare su tutti gli scatti, pertanto ne anticipo qui qualcuno anche se non molto in tema.

Passi diversi

Amore

Catene

Guido's ghost

 

La bici del fantasma

Eppure ci deve essere un tasto...

Paolo

Paolo e la sua fotocamera

Un caro saluto e buona luce a tutti voi

Alessandro

Informazioni su Alessandro Morabito

Sono nato Reggio Calabria nel 1966 e la mia passione per la fotografia inizia già negli anni ‘70, quando mi fu regalata per la prima Comunione una Polaroid, e si è sviluppata con la fotocamera di mio padre, una Regula King IIId. Nel corso degli anni ho approfondito diverse tecniche di scatto e tecnologie di ripresa: dalla pellicola sino al digitale. Mi definisco un fotoamatore, la mia formazione fotografica è prevalentemente da autodidatta e non predilige un genere particolare.
Questa voce è stata pubblicata in Fantasmi in città. Contrassegna il permalink.

4 risposte a Ponte Milvio e dintorni (di A. Morabito)

  1. Stefano B scrive:

    Un simpatico reportage dell’uscita.
    La bici del fantasma la trovo inquietante perchè mi lascia pensare a una persona giunta in bicicletta sul ponte e che abbia proseguito “a piedi” oltre il parapetto, di grande impatto emotivo quindi.

  2. guido scrive:

    belle!

  3. Paolo scrive:

    Alessandro,
    mi piace molto Passi … con tutti i soggetti in movimento aggraziato e su piani diversi …belle anche le altre!!
    Quelle decidate a noi del gruppo son un simpatico ricordo!!
    Andrea mi ricordava dove trovare l’autoscatto!!
    Un salutone!
    Paolo

  4. Pino scrive:

    E’ difficile e lo abbiamo detto piu’ volte capire cosa puo’ essere un fantasma, ma questo a mio avviso diventa anche un bel modo per esternare cio’ che la nostra mente vede od associa ai fantasmi. Insomma a me qualche scatto mi sembra che ci sta tutto nel tema. La bici del fantasma piace anche a me anche per l’inquadratura verticale che da ampio spazio al cielo ( anche questo un segno inconscio..). Anche passi diversi mi piace perchè rientra in un contesto di serialità;la gente che si cammina affianco ma nessuno vede l’altro.. Beh, il fantasma di Guido poi… 🙂
    Ciao
    Pino

Lascia un commento