Per far comprendere alcuni concetti relativi all'esposizione e sulla sua importanza in Fotografia, ecco a voi un piccolo ma significativo (e credo utile) esempio pratico, che illustra come l'esposimetro della fotocamera sia in automatico tutt'altro che "intelligente" o infallibile, e di come le sue letture vadano SEMPRE interpretate dall'intelligenza e dall'esperienza del fotografo, che valuta la scena che si trova di fronte a lui in base alla sua previsualizzazione.
- Foto 1. Siamo in luce BASSISSIMA in interni, tenete presente che con la fotocamera in Program l'esposimetro ci suggerisce una terna
1/60@f/2.8@ISO2500. La lettura è presa in matrix su tutta la scena inquadrata. Scattiamo la foto normalmente.
- Foto 2. Rimaniamo nella STESSA LUCE, ma ci spostiamo leggermente di inquadratura, escludendo la coperta e lasciando solo il divano ed il telecomando. Nel mirino della fotocamera l'esposizione CROLLA di colpo, segnando una sottoesposizione di più di due stop. Misurandola bene, ci accorgiamo che gli stop di differenza sono ben tre. A molti questa cosa non provoca alcun tipo di problema o sospetto, semplicemente lasciano fare alla fotocamera e scattano. In questo caso si tratta di aprire di tre stop. Il che significa che, per mantenere lo stesso tempo di 1/60 a f/2.8, a chi non si cura affatto dell'esposizione direttamente sul campo, occorrerebbe possedere una fotocamera che arriva a scattare intorno ai 10.000 ISO !!!! In teoria quindi io, fotografo "non consapevole", non avrei potuto scattare questa fotografia, la mia fotocamera è utilizzabile "
SOLO" fino a 2500 ISO.
La consapevolezza del fotografo consiste in questo caso nell'accorgersi che non è la luce ad essere cambiata rispetto a prima, ma è solo il soggetto predominante che è cambiato, ora il soggetto predominante è il divano nero. La fotocamera questo non può saperlo, e tenta di riportarlo al tono medio, suggerendo di aprire di 3 stop (senza tenere conto poi del fatto che operando in questo modo avremmo quasi sicuramente bruciato il telecomando).
Davanti a questa scena abbiamo tre possibilità alternative:
- Usare il correttore fisso, sottoesponendo di tre stop (è quello che ho fatto io in questo caso)
- Usare la fotocamera in MANUALE (che è quello che normalmente faccio io), prendendo una lettura della luce una sola volta e non cambiandola più, se la luce non cambia.
- Misurare l'alta luce in spot (che è quello che normalmente faccio io, quando ne ho il tempo).
Ovviamente mi sono risparmiato l'acquisto di una fotocamera da 10.000 ISO, ed ho scattato tranquillamente la mia fotografia
1/80@f/2.8@2500ISO
Attendo vostri eventuali commenti, domande o dubbi.
Ciao.
Andrea Conti.