Fotoracconto: mostra fotografica GFCR a Gaeta

Data: 2010-04-18 20:08:48
Autore: Paolo.Scrimitore

Decisi  a non mancare all’inaugurazione della mostra Benedetto, Guido, Maria Adelaide ed io  siamo partiti  alla volta di Gaeta (cliccate sulla locandina e sulle immagini in anteprima per vedere la versione grande)

La città

Gaeta (LT) è una cittadina sul mare  a metà strada tra Roma e Napoli;  è caratterizzata dal  suo porto, dal golfo e sovrastata dal suo imponente castello, diede i natali a Giovanni Caboto  navigatore e  scopritore del Canada.

Il fascino della "città di mare"  ha subito colpito noi “cittadini; impossibile resistere alla tentazione di fare qualche scatto!

Guido e Benedetto "in azione"

Il lungomare sino alla scuola nautica

Gaeta: Bandiera Blu 2009

Lavoro e diletto in mare

Il peschereccio e la sua corte di gabbiani

Giovanni Caboto: il navigatore nato a Gaeta (foto Stortiglione)

Giovanni Caboto: il navigatore nato a Gaeta

People (foto Cavatorta)

Yacht Med festival a Gaeta

Chiesa di San Francesco  (foto Tari)

Chiesa di San Francesco

In preghiera

La sede della mostra

La mostra è stata allestita all’interno del “Centro Storico Culturale di Gaeta”  dove trovano attualmente sede un museo, una biblioteca e l’archivio storico comunale.

Ci troviamo nell'antico  "Ospedale dell’Annunziata";  un ballatoio si affaccia su di un locale sottostante dove alcune celle laterali, un tempo destinate alla cura dei  malati, ospitano reperti storici di grande interesse e bellezza (quadri, antiche stampe ed altro ancora)

Via Annunziata: cosa fotografa Guido?

Ecco la risposta: la locandina della mostra!

La collegiale dell'Annunziata (Foto Tari)

L'ingresso del "Centro Storico Culturale" (1)

Il chiostro del museo (foto Cavatorta)

L'ingresso del "Centro Storico Culturale" (2)

L'ingresso del "Centro Storico Culturale" (3)

Lo stemma con i colori della città di Gaeta in Biblioteca

Costume d'epoca

Uno scaffale dell'archivio storico

Volume antico (foto Cavatorta)

La mostra (55  foto per 15 autori)

La mostra delle foto è stata allestita con maestria  utilizzando delle teche in vetro e  dei cavalletti in legno; questi ultimi a sostegno di pannelli bianchi su cui erano fissate le foto in esposizione; con queste immagini ed altre  è stata realizzata anche  una proiezione  su un telo sospeso in alto con un risultato di grande impatto emozionale (almeno per me); tra le immagini proiettate anche quelle di Angelo Movizzo.

Gli autori in esposizione

Mitologia e Simbolismo

L'intersecarsi e il comporsi, ma anche lo scomporsi ed il successivo ricomporsi,costituiscono il "corpus" del mito, presente in ogni cultura. Esso pertanto è dato dall'insieme di narrazioni quasi sempre orali, spesso letterarie, ma anche da rappresentazioni, in questo caso sculture. Ognuna delle fotografie che costituiscono la mostra mette a fuoco diversi personaggi i quali, successivamente, nei contesti delle diverse epoche storiche, diventano simboli della cultura presente e sintesi di quella del passato. Sono pertanto l'espressione, oltre al loro intrinseco valore estetico, della continuità della storia dell'uomo, della sua memoria antica e tuttora viva e agente nei modi di concepire la vita e nei sistemi valoriali di ognuno: costituiscono cioè il patrimonio culturale "inconscio" di una determinata civiltà. Il simbolismo infatti è proprio l'arte che tende a creare questa comunicazione: essa intende allargare i confini della propria esperienza sensibile attraverso l'espandersi della creatività. La figura colpisce chi la guarda non tanto per la personalità che la fisionomia e l'atteggiamento rivelano, quanto per ciò che il visitatore può vedere di se nell'immagine; catalizza l'immaginazione e fa emergere sensazioni antiche, indefinite e indefinibili. Il simbolismo usa modelli e forme intesi a creare un movimento che stimoli le emozioni sepolte nella coscienza. Struttura e linea, elementi tutti meditati e studiati per giungere ad una apparente semplificazione, consentono questo processo di affioramento del mito e dei valori ideali dell'uomo.

I locali del museo (1)

I locali del museo (2)

Mitologia e Simbolismo (foto Tari)

veduta del museo e proiezione continua (foto tari)

Le foto

Consiglio a tutti di andare a Gaeta a visitare la bella città e la nostra mostra fotografica.

Oltre la settimana della cultura (16-25 aprile 2010) la mostra rimarrà allestita e visitabile sino al 16 maggio 2010.

Per chi non riuscisse ad andare …un surrogato della visita reale qui di seguito.

Foto in mostra (1)

Foto in mostra (2)

Foto in mostra (3)

Foto in mostra (4)

Foto in mostra (5)

Foto in mostra (6)

Foto in mostra (7)

Foto in mostra (8)

Foto in mostra (9)

Foto in mostra (10)

Foto in mostra (11)

Foto in mostra (12)

Foto in mostra (13)

Foto in mostra (14)

Foto in mostra (15)

Foto in mostra (16)

Foto in mostra (17)

Foto in mostra (18)

Foto in mostra (19)

Foto in mostra (20)

Foto in mostra (21)

Foto in mostra (22)

Foto in mostra (23)

Il rientro

Si è fatto tardi, Roma non è vicinissima, si rientra a casa.

La tarda ora

Tutti a casa

RINGRAZIAMENTI

Alle persone, tutte, del Centro Storico Culturale e dei Servizi Culturali Integrati del comune di  Gaeta che con attenzione, dedizione, cura, competenza hanno studiato, predisposto  ed allestito, davvero al meglio, la mostra con le immagini del nostro gruppo fotografico.

Grazie di vero cuore!

La raccolta di tutte le foto dell'articolo

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pubblicato da Paolo Scrimitore in data 18/4/2010

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