Data: 2010-10-11 18:31:13 Autore: Giuseppe Farcomeni
Dopo l’esperienza dello scorso anno, ho fatto di tutto per non mancare anche all’edizione 2010 del “Fotoleggendo”, evento organizzato dall’associazione culturale “Officine Fotografiche” e dedicata in particolar modo alla lettura dei Portfolio. Nell’ambito della manifestazione che quest’anno dura circa due mesi è possibile fare una bella scorpacciata di fotografia, visti i diversi stabili su cui sono state allestite mostre seminari e proiezioni. In particolare l’evento piu’ atteso è il Premio Fotoleggendo che permette a chiunque avesse voglia di presentare un personale portfolio, che verrà sviscerato in ogni suo aspetto da piu’ che titolati critici del mondo dell’immagine; Maurizio De Bonis, Sandro Iovine, Sara Munari, Tiziana Faraoni Claudio Corrivetti Irene Alison e tanti altri. Non perdo tempo a descrivervi la manifestazione visto che è possibile avere maggiori dettagli direttamente sul sito : http://www.fotoleggendo.it/
Il consiglio finale (foto Farcomeni)
Avendo tirato in ballo Rosaria, volevo anche sottolineare che la nostra amica si è fatta coraggio e si è sottoposta alla “critica” dei maestri, con un suo bel lavoro sul Gange. Magari sarà proprio lei con un articoletto sul blog a raccontarci di questa esperienza.
Nella giornata di ieri ha visitato la manifestazione anche il nostro presidente, che mi è sembrato particolarmente entusiasta di questa esperienza. Ma lascerei a Paolo il racconto di questa giornata.
Raccolgo volentieri il testimone raccontando le mie impressioni da “prima volta”.
Primo impatto positivo dovuto al luogo: l’istituto Superiore Antincendio; praticamente “dentro” a ciò che l’anno scorso avevo fotografato svolgendo il tema del Tevere. Direttamente sotto ai gazometri in un ambiente degno di interpretare al meglio un’architettura museale dalla malinconica aria archeoindustriale! Davvero bello!
Della mattinata passata lì ho apprezzato tutto, ad iniziare dalle letture portfolio, assistendo alle quali si possono ascoltare pareri, davvero autorevoli, sui lavori presentati da appassionati che "si son fatti coraggio".
Ho potuto assistere alle proiezioni preparate dai gruppi di lavoro di Officine Fotografiche: l’EUR, la Garbatella (anche qui tra le altre le belle immagini di Rosaria) ed anche Il Tevere, tema che mi è ormai molto caro.
Le mostre fotografiche in 2 grandi sale; molti molti lavori (vedi elenco mostre) più o meno “orecchiabili”; con mia sorpresa (dato che non posso dire che sia il genere che prediligo) mi ha molto colpito una mostra (body scanner) di Anna Maria De Antoniis, in cui la componente di elaborazione e montaggio è rilevante e funzionale allo scopo che l’autrice si era prefissato; ma anche altri autori ed immagini che mostrano ad esempio, i contrasti dello sviluppo in corso in Turchia e altre realizzate da non vedenti od ipovedenti; non so descriverle, vanno solo guardate ed in più di un caso riescono (nel mio caso) ad emozionare.