I Daini della Feniglia

L’Argentario ha per me un che di magico! Mi tocca il cuore ed ogni volta mi rigenera!

Uno dei luoghi più suggestivi dell’Argentario è certamente la Feniglia. Nell’incantevole pineta selvaggia che ricopre lo stretto lembo di terra che va dalla terraferma al Monte Argentario, vive una piccola colonia di daini. Protetti ed accuditi dalle guardie forestali, se sono dell’umore giusto si fanno avvicinare dai bambini e mangiano dalle loro mani!

Un giorno ero andato a fare un giro in bici ed ho notato un daino che stava un po’ in disparte. Mi sono avvicinato con molta circospezione, appostandomi dietro di lui a breve distanza. Il daino era di spalle, ma ad un certo punto deve avere avvertito la mia presenza. Si è voltato incuriosito, guardandomi tranquillo da sopra la schiena. Uno sguardo intenso, sereno. Lo sguardo della natura, che benevolmente ci osserva attraverso le sue creature più miti. Che ci scruta chiedendosi, quasi distrattamente, cosa ci fanno degli intrusi nel suo regno.

Quell’incontro di sguardi è stato per me un’emozione unica!

A presto.

Paolo

(Pubblicato su PabroPhoto)

Informazioni su Paolo Brogelli

Fotografo per passione!
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5 risposte a I Daini della Feniglia

  1. Pino scrive:

    Sicuramente un ottimo scatto soprattutto perché rappresenta un animale che vive allo stato selvatico ma disponibile con le pr
    ersone da quello che apprendo dalla tua scheda. Aggiungerei che una composizione che avesse previsto tutto il viso dell’animale, non sarebbe stata male, ma a volte ed in particolari momenti bisogna prendere il meglio disponibile.
    Rimane comunque la bella intensità dello sguardo di questo splendido esemplare di Daino.
    Ciao Pino

  2. Paolo scrive:

    Bello sguardo riparato dal tronco dell’altro daino, nell’occhio un piccolo set e bello lo sfondo!
    Mi piacciono anche i toni delicati dell’immagine!
    Un salutone!

  3. Paolo Brogelli scrive:

    Paolo, ma non sono due daini, è sempre lo stesso, che si è girato a guardarmi sopra la sua stessa schiena 🙂

  4. Paolo scrive:

    ..non è quel che è ma quel che pare!! 🙂
    OK … grazie per la precisazione … il titolo mi ha orientato al plurale e non ho letto attentamente la tua descrizione!
    Un salutone!
    Paolo

  5. Rino scrive:

    Ciao Paolo,
    ho già provato a commentare il tuo precedente articolo sui fiori, ma il commento non è comparso per ben due volte (e ben sapendo che non c’è due senza tre non ho fatto un terzo tentativo).
    La foto è davvero bella, con l’occhio del daino, grande e luminoso, che riflette l’ambiente circostante. Lo sfondo sfocato con la comparsa del bokeh perfettamente circolare è “da manuale”.

    Rino

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