Immagini di Roma

3 risposte a Immagini di Roma

1. Paolo scrive:

   30 Maggio 2012 alle 20:12

   Ciao Vittorio!
   Immagini descrittive di particolari della nostra città che ben si prestano a “fare da modelli!
   Le prime 2 mi sembra siano le meglio riuscite.
   Ora “me la rischio” e provo a dirti il mio perchè (opinabile per definizione quindi) le altre lo sono di meno.
   Nella 3a la luminosità dello sfondo sovrasta quella del soggetto.
   nella 4a credo ci sia un pò troppa area dedicata ai piani di sfondo pieni di particolari e che alla fine confondono … manca il colpo d’occhio.
   La 5a … rappresenta fedelmente un particolare con fine descrittivo … ma mi acchiappa meno delle prime 2 …

   Nelle prime trovo che gli elementi ( la luce sull’elefantino e l’ acqua e le scritte dell’altra) siano meglio armonizzati nell’insieme.

   Bella passeggiata “post corso” …
   Aspetto altre tue immagini!
   Un salutone!
   Paolo
2. Pino scrive:

   2 Giugno 2012 alle 14:33

   Mi trovo abbastanza in linea con Paolo ed aggiungo che la numero 2 è in assoluto quella che mi piace di più’ perché tra tutte è quella con la luce più’ “giusta” ed anche compositivamente è ottima con evidenza della bella diagonale che parte dalla testa della Statua Pesce e termina in basso a sx con l’acqua che viene espulsa dalla fontana. Per questo tipo di immagini è fondamentale trovare una luce che in qualche modo illumini parzialmente in modo da poter creare bei giochi con le ombre che donano tridimensionalità alle immagini. Opinioni, ma la cosa importante rimane il gusto di scattare 🙂 e soprattutto di condividere.
   ciao
   Pino
3. Rino scrive:

   6 Giugno 2012 alle 11:35

   Ciao Vittorio,
   visto che dici che fai fatica a pubblicare spero che un commento in più possa servirti da stimolo per il futuro.
   Anch’io butto giù qualche pensiero personale: fotografare i monumenti e restituire emozioni è secondo me abbastanza complesso e credo sia necessario uno sforzo creativo importante. Per questo motivo scelgo l’elefante di Piazza Minerva e “Brasil”. Nella prima l’inquadratura dona vita all’elefante, che sembra sfuggire alla condizione di immobilità a cui è stato condannato dallo scultore. Nell’altra, la prospettiva schiacciata avvicina molto le due statue, evidenziando il loro “darsi le spalle”, come persone che abbiano appena litigato.
   Sulla luce concordo con Paolo e Pino (in entrambi i casi forse era utile l’utilizzo del flash per un lampo di schiarita, o magari tornarci ad un’ora diversa).

   Ciao
   Rino