La Moschea di Abu Dhabi di pino f.

Pubblicato il 9 Marzo 2010 da Giuseppe Farcomeni

IMPATTO, STUPORE, SPIRITUALITA’

La grande Moschea di Abu Dhabi è la più estesa del Golfo e la terza del mondo; solo la parte coperta è più del doppio di quella della basilica di San Pietro a Roma.

E’ un po’ che devo pubblicare queste immagini , che sono una parte di quelle che ho scattato all’interno di questa Moschea dalle dimensioni gigantesche.  Sicuramente la scelta è stata quella di pubblicare foto un po’ meno viste e quindi non rivolte solamente alla struttura, ma alle persone che la frequentano, fedeli e turisti ( qualche architettura c’è!).  Insomma immagini sul modo di vivere questo luogo che personalmente mi ha incantato, per la sua architettura,  per i materiali utilizzati e paradossalmente mi ha deluso per gli stessi motivi. Non sono folle, è che la giovane età della moschea non le rende la giustizia di cui avrebbe bisogno. Se entro in San Pietro respiro anche ad occhi chiusi la sensazione dell’antico, della storia, della spiritualità.  E’ giovane, ma si farà!

Ciao a tutti Pino

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16 risposte a La Moschea di Abu Dhabi di pino f.

  1. Paolo scrive:
    9 Marzo 2010 alle 21:37

    Pino trovo questa raccolta bellissima!!
    Le 5 situation sono “da paura ” (lo so che non è un giudizio declinato come il Maestro Cherubini insegna 🙂 …… mi perdonerai la sintesi…)e, mi pare possibili candicate per un bel portfolio.
    E poi ancora l’interno che mi piacerebbe vedere ad alta risoluzione con quei dettagli che si intuiscono ma in questa versione non si apprezzano … Il ritratto, i sussurri ed il mosaico, bellissime come singole.
    A Pinù …che ti devo dire….
    APPLAUSO!!!!!!!
    Un salutone!!
    Paolo

  2. Pino scrive:
    10 Marzo 2010 alle 00:32

    Grazie Paolo, sono contento che questa piccola raccolta ti sia piaciuta. In effetti la dimensione delle foto dovrei ampliarla un po’, ma ho una azione che uso solitamente per creare delle immagini ridotte da pubblicare sulla community dove metto ogni tanto qualche immagine e per automatismo ho usato quella. Ma posso modificare/inserire altre immagini su un articolo già pubblicato? Ciao Pino

  3. Paolo scrive:
    10 Marzo 2010 alle 07:27

    “Ma posso modificare/inserire altre immagini su un articolo già pubblicato?”
    Certo che si; aggiungemdole alla galleria dell’articolo appaiono insieme alle altre!
    Non ho capito invece se si riesce ad inserire gallerie “spezzate” in più parti (testo-prima galleria.testo-seconda galleria etc.) .. sicuramente si può fare inserendo immagini singolarmente ma con le gallerie sarebbe più comodo-

    Un salutone e buona giornata!

  4. Paola Leone scrive:
    10 Marzo 2010 alle 10:53

    Wunderbar!!

    Bella l’idea di rendere le inquadrature, piuttosto “classiche”, totalmente nuove tramite una post così spinta.

    Mi piacciono tutte, ma la visione notturna b&W della moschea è da…sogno (anche nel senso che sembra davvero una visione onirica!). 🙂

    ciao

  5. Pino scrive:
    10 Marzo 2010 alle 14:19

    Grazie Paolo per le info sul “blog-editing”.
    Grazie Paola per le tue considerazioni. In effetti lo scopo era quello di dare maggior enfasi alle situazioni, visto il contesto, piuttosto che all’architettura. Considera comunque che la post è stata effettuata tutta con LR2. Ho usato CS3 per la riduzione delle immagini e per una cornice. Nel Portrait ho accentuato la sfocatura, già ottenuta in fase di acquisizione (70/200 con basso diaframma), con una maschera di livello. 🙂
    ciao
    Pino

  6. guido scrive:
    10 Marzo 2010 alle 19:24

    Complimenti Pino veramente un bel servizio fotografico, credo che tu sia riuscito benissimo a mostrare la stranezza e bellezza di questo posto fatto di grandi contrasti tra moderno ed antico, tra spiritualità e quotidianeità. Sono d’accordo con Paolo, le situations sono molto forti e comunicative ma anche le architetture gli stanno subito appresso! very good!

  7. Pino scrive:
    10 Marzo 2010 alle 19:50

    Grazie anche a te Guido; sostanzialmente come accennato nell’introduzione dell’articolo mi piaceva mostrare i contrasti delle situazioni perchè li sentivo piu’ coinvolgenti da un punto di vista interiore.
    Ciaoooooo

  8. Luigino scrive:
    11 Marzo 2010 alle 03:46

    Mi piace moltissimo questo portfolio, anche per la postproduzione adoperata.
    Le immagini sono tutte molto forti. In particolare prediligo la “Situation #1″,”Nel tunnel”, oltre alle “Geometrie #1”, a “Sussurri”, etc. etc. etc. etc. Insomma tutte.
    Complimenti

    Luigino

  9. Pino scrive:
    11 Marzo 2010 alle 11:58

    Grazie Luigino per l’apprezzamento. Questi luoghi cosi’ pieni di spiritualità ti portano sempre ad una maggiore riflessione.
    Ciao
    Pino

  10. Stefano scrive:
    12 Marzo 2010 alle 18:26

    Molto bella questa serie apprezzo in particolare le varie situation perchè la forte esaltazione del bianco sottrae matericità all’impianto compositivo creando un suggestivo effetto onirico e di sospensione nel tempo. E’ questo il tipo di effetto che mi trova entusiasta in quanto anche io cerco di crearlo partendo però da un tipo di lavorazione e approccio del tutto contrari ossia esaltando la matericità e le note cromatiche.
    Ritengo quindi di buona ispirazione per me queste tue foto.
    Un discorso a parte merita sussurri, molto tenera e fortemente emotiva; qui il fondo bianco contribuisce a creare l’idea che fra i due soggetti (madre e figlia) ci sia un momento di tenera intimità che non è minimamente intaccato e toccato da quello che succede intorno.

  11. Pino scrive:
    15 Marzo 2010 alle 10:04

    Grazie Stefano , sono contento per averti dato un’ulteriore ispirazione a quella che normalmente ti accompagna nel tuo cammino fotografico. Il bianco presente in questo posto è incredibile e non si puo’ fotografare senza utilizzarlo come sfondo naturale per isolare gli elemnti che lo frequentano…
    Ciao
    Pino

  12. liz scrive:
    15 Marzo 2010 alle 12:35

    foto splendide!!! bellissimo portfolio

  13. Alessandro scrive:
    15 Marzo 2010 alle 23:39

    Semplicemente meraviglioso !!! Che dire, ci hai portato con te in questa tua esperienza e ci hai trasmesso delle sensazioni veramente forti. Le mie preferite sono: sussurri, mosaico e situation #1, senza nulla togliere alle altre.

    Un saluto
    Alessandro

  14. Andrea Conti scrive:
    16 Marzo 2010 alle 15:52

    Un flou generalizzato caratterizza tutte gli scatti (il mitico controllo “Clarity” di Lightroom), rendendoli uniformi come resa, ed accentuando il legame tra i singoli scatti. Nel complesso il racconto del luogo e del momento mi sembra ben riuscito, dando la giusta proporzione e relazione tra elemento umano ed architettonico. unica cosa un pò fuori luogo è secondo me l’alternanza tra colore e B/N; se è una “collezione” di foto, ok, va bene anche alternare B/N e colore (anche se cmq è un pò fuorviante, foto a colori ed in B/N si giudicano con metri differenti), se invece vuole essdere un portfolio, un “racconto”, ti consiglio di deciderti su una ben precisa (pre)visualizzazione, solo tu fotografo puoi decidere cosa trasmettere all’osservatore, tenendo presente che la visualizzazione in B/N è completamente differente da quella a colori. In tutti gli scatti c’è una composizione “forte” e curata, tranne forse la Situation #3, un pò più carente di soggetto. Forse eccessiva la vignettatura sulla Situation #4, a causa del fondo tutto bianco. Nel complesso si respira una bella aria di “etereo misticismo”, molto coerente con il soggetto ripreso. Un saluto.

  15. pino scrive:
    16 Marzo 2010 alle 23:52

    Grazie Liz, Grazie Ale, Grazie Andrea.
    Andrea, problema centrato! In effetti nell’articolo ho postato le immagini pensando ad una collezione, ma vorrei realizzare con queste foto un portfolio ed inevitabilmente dovro’ scegliere o la linea del BW o quella del colore. Sicuramente optero’ per quest’ultima ma mi piacerebbe avere un parere, su quali immagini inserire e quale scartare, in relazione alle regole della creazione di un portfolio . E’ ovvio che poi saro’ io a dover decidere cosa metterci dentro anche in base alla mia intenzione comunicativa. ciao Pino

  16. Cinzia scrive:
    9 Aprile 2010 alle 13:23

    Ciao Pino,
    bellissimo reportage. Il medio oriente mi affasciana sempre molto e questa serie di foto mi ha completamente catturato , fecendomi viaggare nel tempo e nello spazio.
    Da un punto di vista fotografico, trovo molto raffinato questa l’esaltazione del bianco, con una grande cura dei particolari.
    Difficile scegliere delle preferite.
    Cmq voto sussurri, selezione#2, geometrie#1 , mosaico.

    Un saluto
    Cinzia

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