tipiche foto con la fotocamera a tracolla, giusto? queste sono buone (la terza sulle altre) ma manca ancora lo spunto particolare; l’uno tra parentesi nel titolo ne annuncia delle altre?
ciao
Guido
NE abbiamo parlato e riparlato e per il nostro modo di vedere la fotografia, sentiamo la necessità di proporre , in un tema cosi’ complesso per la forte possibilità di cadere nel “già visto”, qualcosa di particolare. Il taglio e l’inqyuadratura potrebbero essere gli elementi che fanno la differenza. Tu sei sulla buona strada e voglio segnalare l’immagine con post accentuata (souvenir_1), ma che avrebbe necessità di una serie per aver maggior valore.
Ciao
Pino
L’inquadratura dal basso verso l’alto ed il taglio obliquo volevano essere l’elemento di novità rispetto a quanto ho fatto finora.
Proverò a postare altre foto fatte con lo stesso criterio, così ne discuteremo insieme (se vorrete 🙂 ).
Nella ricerca del non banale l’inclinazione, come il mosso, come lo sfocato possono essere degli ingredienti interessanti!
Credo che la “ricetta” possa essere “servita in tavola” dopo tante e tante prove laddove insieme all’ingrediente dell’inclinazione possa aggiungersi quello del momento, della situazione, dei soggetti o di qualunque altro componente che possa rendere forte un’immagine.
In questo caso la situazione più interessante per me è la 4, con dei piani e degli elementi ben disposti; i soggetti centrali (i turisti) forse appaiono un pò “generici” ….
vai con la 2 …la 3 … etc etc!!
Un salutone
Una scelta redazionale per un calendario premierebbe la 1, per taglio (!) ed originalità, mentre come la 3 esprime la sua compiutezza sia per il taglio (1) sia per la rappresentazione dell’esuberanza espositiva (ripetuta tra le mani dell’turista).
Ciao
Particolari, legate dall’inclinazione verticale.
Ciao
Alessandro
tipiche foto con la fotocamera a tracolla, giusto? queste sono buone (la terza sulle altre) ma manca ancora lo spunto particolare; l’uno tra parentesi nel titolo ne annuncia delle altre?
ciao
Guido
NE abbiamo parlato e riparlato e per il nostro modo di vedere la fotografia, sentiamo la necessità di proporre , in un tema cosi’ complesso per la forte possibilità di cadere nel “già visto”, qualcosa di particolare. Il taglio e l’inqyuadratura potrebbero essere gli elementi che fanno la differenza. Tu sei sulla buona strada e voglio segnalare l’immagine con post accentuata (souvenir_1), ma che avrebbe necessità di una serie per aver maggior valore.
Ciao
Pino
Alessandro, Guido, Pino, grazie dei commenti.
L’inquadratura dal basso verso l’alto ed il taglio obliquo volevano essere l’elemento di novità rispetto a quanto ho fatto finora.
Proverò a postare altre foto fatte con lo stesso criterio, così ne discuteremo insieme (se vorrete 🙂 ).
ciao
Ciao Paola,
bello il taglio obliquo (ma forse il mio giudizio è di parte visto che lo preferisco quasi sempre:) )
Concordo con il commento di Guido e poi il taglio inclinato non mi è mai piaciuto se non in particolari situazioni.
Nella ricerca del non banale l’inclinazione, come il mosso, come lo sfocato possono essere degli ingredienti interessanti!
Credo che la “ricetta” possa essere “servita in tavola” dopo tante e tante prove laddove insieme all’ingrediente dell’inclinazione possa aggiungersi quello del momento, della situazione, dei soggetti o di qualunque altro componente che possa rendere forte un’immagine.
In questo caso la situazione più interessante per me è la 4, con dei piani e degli elementi ben disposti; i soggetti centrali (i turisti) forse appaiono un pò “generici” ….
vai con la 2 …la 3 … etc etc!!
Un salutone
Una scelta redazionale per un calendario premierebbe la 1, per taglio (!) ed originalità, mentre come la 3 esprime la sua compiutezza sia per il taglio (1) sia per la rappresentazione dell’esuberanza espositiva (ripetuta tra le mani dell’turista).
Ciao
Grazie a tutti per i commenti! Siamo in tanti ormai, e tanti pareri fanno piacere e fanno crescere!
Souvenir_4