“Vite Riflesse” di Salvatore Castrogiovanni

Da “Vite Riflesse” a “Riflessi di Vita”….

due poli , quello più “tecnico” della ricerca dell’ immagine “riflessa” e quello più “umanistico” che lascia “riflettere” dall’immagine:   tra questi due temi ispiratori sono corse parole, sforzi interpretativi, ricerca dei confini per potersi considerare “in tema”, ma alla fine sono dell’idea che  saranno proprio le immagini riviste a identificarsi nell’uno o nell’altro estremo, o meglio ad esprimere quanto dell’uno o dell’altro, insieme, possano trovare sintesi di “riflessione” !!!!

E’ stato un bel cimento!    E tra i vari scatti proverò a proporne alcuni che mi sono sembrati più centrati. Questa esperienza mi ha insegnato che, con questa particolare ricerca, l’immagine vista “dopo” il mirino ha  rivelato aspetti e suggestioni  non sempre prevedibili al momento dello scatto.

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3 risposte a “Vite Riflesse” di Salvatore Castrogiovanni

  1. Pino scrive:

    Benvenuto nel blog Salvatore; come ho sempre detto l’importante è rompere il ghiaccio e cominciare a pubblicare . Attraverso i commenti sicuramente si vengono a creare i presupposti per incrementare stimoli e crescita. Per tornare al nostro tema vedo che alla fine siamo un po’ tutti fermi su materiale abbastanza omogeneo, ma purtroppo mi rendo sempre piu’ conto della complessità del tema. Diciamo che in un insieme omogeneo l’estetica è uno degli elementi che fanno la differenza e quindi in questa tua serie mi colpiscono Va Pensiero… dove è assente l’elemento umano diretto ma in ogni caso il manichino come già detto in altri commenti ha un forte richiamo all’uomo ed alla sua emulazione; quindi Riflessi a Spillo , dove la scarpa sbrilluccicante in qualche modo richiama riflessioni ad una vita fatta di sogni. E per concludere Futuro roseo che è la piu attinente al tema con una situazione di fuori fuoco creato dal riflesso e dalla luce mostrando lo specchio dei nostri sogni. Ciao
    Pino

  2. Pino, grazie del commento. Mi accomunano pienamente le tue scelte e le motivazioni che ben sintetizzano le “emozioni” che ho provato vedendo queste tre immagini. Colgo l’occasione che mi dai per argomentare il mio punto di vista:
    – In “Và Pensiero” il sogno è rappresentato dall’area di “brain” illuminata da luce d’oro e, guarda caso, si tratta proprio dell’emisfero sinistro, quello della creatività e dei sogni. La ricerca della positività e del desiderio di miglioramento la vedo anche espressa dalla sinergia di orientamento dei tre cavalli d’oro col volto del manichino (impreziosito dal collier dorato) che puntano nella stessa direzione indicando slancio e determinazione.
    – In “Riflessi a spillo” ci si può spostare idealmente dalla testa ai piedi del manichino, cioè dal sogno alla sua realizzazione, dove l’elegante scarpa “sbrilluccicante” (come l’hai simpaticamente chiamata) col tacco a spillo sembra voler percorrere il sentiero trovato nel sogno e guidato dal riflesso dorato che la colpisce, emesso da una lancia che si stacca dal cielo (la direzione è peraltro la stessa di “Và Pensiero”).
    – Per concludere, in “Futuro roseo” vedo una proiezione del sogno sulla realtà (entrano adesso le persone) con un auspicio di ottimismo e continuità nel tempo.
    A mio avviso risulta utile cogliere il diverso “atteggiamento” dei soggetti (e qui torniamo dai riflessi alle riflessioni di vita), quelli accomunati dallo scenario sfuocato, illuminato di rosa, che guardano nella stessa direzione (il futuro auspicato) e quello del soggetto (uomo in alto a sinistra in cima alle scale) unico elemento non sfuocato e fuori dall'”area rosa”, la cui estraneità di atteggiamento è espressa dal suo isolato “voltare le spalle”.
    Un saluto
    Salvatore

  3. Pino scrive:

    Beh, sicuramente le nostre visioni sono fondamentali ed insieme alle emozioni devono essere il carburante per realizzare le nostre immagini. Come si dice nei salotti delle letture immagini a volte la mancanza delle informazioni previe puo’ pregiudicare il giudizio di una foto. Quindi almeno nelle fasi di approccio e soprattutto nei concorsi è importante riuscire a proporre foto che possano essere pseudo-immediate per chi le deve valutare. Naturalmente faccio questo discorso solo a scopo “didattico” ,per quanto io me lo possa permettere e quindi con massima umiltà. In ogni caso confermo il tuo buon lavoro soprattutto per averlo interpretato nello spirito giusto! 🙂

    NB
    Per le cose che mi hai chiesto relativamente alle pubblicazioni cerco di fare un nuovo tutorial che permette di utilizzare i nuovi plug in per la gestione delle gallerie 😉

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