Il tevere di Paolo Scrimitore (6)

Ecco alcuni scatti dall’uscita di Mercoledì 29/7 nella zona tra Ponte Milvio e Ponte Duca D’aosta.
Altre mie, della serie “fotografi all’opera”, sono già nell’articoletto di racconto della serata.
Ogni commento è benventutissimo.
Un salutone!

Questa voce è stata pubblicata in Progetto Tevere e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

8 risposte a Il tevere di Paolo Scrimitore (6)

  1. Guido scrive:

    belle Paolo, per prima ‘il tempo dell’amicizia’ poi ‘in bici sul ponte mollo’, come terza metterei ‘l’indifferenza’ anche se l’avrei rinquadrata in verticale per isolare i soggetti; peccato per la campionessa ed il traffico’ che era una situazione promettente ma non ti ha detto bene con le macchine in movimento, sarebbe stata bella la seconda ma il bus è troppo mosso e quasi non si vede. mi piace anche molto (ed è tecnicamente molto buona) la ‘sala giochi’ l’hai fatta con il cavalletto o a mano libera? in generale vedo che tendi a lasciare il fotogramma così come l’hai scattato che se da un punto di vista ‘etico’ è una buona cosa, ti preclude infinite possibilità compositive in fase di postproduzione. ciao Guido

  2. Paolo scrive:

    Ciao Guido!
    Grazie del passaggio e del commento!!
    La sala giochi con il cavalletto è, come la campionessa ed il traffico, un tentativo di giocare con il fermo/mosso all’interno di un’immagine.
    Per la ricomposizione mediante crop in realtà ne faccio un certo uso ma solo per affinare o perfezionare una compo non per cercare una nuova immagine nell’immagine scattata.
    Un salutone e grazie ancora per il graditissino passaggio qui!!!

  3. Andrea Conti scrive:

    Le mie preferite sono sicuramente “Il fiume sotto ponte mollo” per la parte paesaggistica, e “La campionessa e il traffico_2” per la parte reportage. In particolare quest’ultima ha grosse potenzialità, io credo sia un brande scatto, occorre solo tagliare a dx ed in alto, perchè la strisciata astratta sia ben isolata insieme al soggetto sulla dx. Non ti fare troppi problemi Paolo, tieni presente che ciò equivale ad utilizzare un moltiplicatore di focale in ripresa, o a riquadrare la stampa sotto l’ingranditore, una cosa normalissima che si è sempre fatta in Fotografia. Ci sono formati come quello Hasselblad nati apposta per essere tagliati in stampa, si scattava con l’80 e poi in stampa si decideva il taglio finale e l’orientazione verticale o orizzontale. Secondo me ciò che non è etico è ben altro, ad es. usare il clone per fare le foto “perfette” oppure fare fotomontaggi non dichiarati. La (9) è interesante per l’attimo colto, anche se credo sia ripresa da troppo lontano. La (15) mi ricorda qualcuno … 🙂 🙂 Buona luce Paolo, grazie per la condivisione.

  4. Andrea Conti scrive:

    errata: “… occorre solo tagliare a dx ed in alto …”
    corrige: “… occorre solo tagliare a sx ed in alto …”

  5. ben tari scrive:

    PAOLO bellissime foto di vario genere legate tra loro dal fiume tevere non faccio un elenco di preferenze in quanto tutte sullo stesso paino artisico di grande spessore tecnico fotografico…ciao bentati

  6. Paolo scrive:

    Andrea, Benedetto!
    grazie del passaggio e delle considerazioni!
    Andrea terrò sicuramente conto dei consigli in fase di eventuale stampa delle immagini!
    Un salutone ..ed alle prossime!!!!!!

  7. Paola Leone scrive:

    Paolo, mi piace la campionessa e il traffico, per quella sorta di panning che si è creato sulle macchine in movimento, accanto alla nuotatrice ferma.

    ciao
    Paola

  8. Paolo scrive:

    Grazie del passaggio Paola!
    Si è un tentativo che è “foriero” di ulteriore ricerca!
    Un salutone!!

Lascia un commento