Coro Salvo D’Acquisto (di Cecilia Z.)

Pubblicato il 21 Maggio 2010 da Cecilia Zecchino

Il 16 Aprile 2010, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, il Coro Salvo D’Acquisto si è esibito nella’mbito della manifestazione ‘Ricordando Pio La Torre’.

Sono arrivata in ritardo,  a passo svelto sono giunta al Campidoglio, di corsa ho salito le scale, affannata sono entrata nella sala dove il Coro era in attesa. Le mie mani tremavano, mi dispiaceva non essere puntuale, ma loro erano ancora lì,  in attesa. Qualche momento e poi mi sono fatta coinvolgere dall’atmosfera di eccitazione per la imminenete esibizione.  Le false chiamate, ansia e delusione. Parlare per distrarsi, pensare ad altro. Poi un cenno, tutti in fila, con un ordine bene preciso, pronti ad entrare. In fine, finalmente, l’esibizione  e lo scroscio di applausi.

Non so se con queste poche foto sia possibile evocare quei sentimenti, quelle emozioni. Il piacere di stare insieme, l’orgoglio di appartenere, la soddisfazione di essere piaciuti.

Per quanto mi riguarda, è stato bello esserci!

Questa voce è stata pubblicata in Varie e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

3 risposte a Coro Salvo D’Acquisto (di Cecilia Z.)

  1. Paolo scrive:
    23 Maggio 2010 alle 14:10

    E brava Cecilia per esserti lanciata in questa esperienza!
    Con questo hai anche confermato il detto “non c’è 2 senza 3”!!
    Scorrendo le foto il fatto che si tratti di un coro lo si capisce vedendo la 2a per il foglio a destra che ricorda il pentagramma e poi per le ultime 2!
    In ogni caso gli abiti e gli atteggiamenti fanno capire che per i partecipanti quello che sta per arrivare è un momento importante!
    Del foto racconto le 2 immagini su cui mi sono soffermato di più e che quindi alla fine sono le 2 che preferisco sono nei secoli fedele, per gli sguardi tutti in una direzione, il punto di ripresa e, il corista a destra seduto che avendoti vista fotografare ti osserva con una posa particolare.
    L’altra è Finalmente, in cui il gruppo diventa coro e i musicisti sono tutti insieme compresi i bambini a destra con la camicia bianca e le chitarre.
    La scelta del bianco e nero mi piace anche perchè penso renda più familiare la granda indotta dal sensore che in quella situazione è andato a lavorare su una sensibilità di 1600 iso , non pochi.

    Complimenti per il fotoracconto e grazie per averlo condiviso qui!!
    Un salutone!
    Paolo

  2. pino scrive:
    24 Maggio 2010 alle 13:03

    Partirei col dire che forse sono io un po’ di coccio, ma in effetti non riesco mai a capire di chi sono gli articoli, tranne quando è esplicitato sul titolo; ma vabbè questa è una cosa che poi risolverò!!
    Per quanto riguarda le immagini, invece, trovo azzeccatissimo l’uso del BW, perchè documenta sicuramente meglio ed attira l’attenzione sul contesto, senza distrazioni. L’unica cosa che avrei aggiunto erano un paio di immagini che proiettassero, il visitatore, dierttamente dentro al contesto. Come diceva Paolo, pero’, la seconda immagine ed ovviamente il testo, contestualizzano l’evento. Tra le immagini singole le mie preferite sono “…è il momento…”, vera e spiritosa e “Finalmente” per il grosso coinvolgimento che trasmette e perchè racchiude in un solo scatto l’evento stesso. Ciao e brava
    Pino

  3. Paola Leone scrive:
    3 Giugno 2010 alle 08:59

    Ciao Cecilia!
    Brava per aver accettato di fotografare “su commissione”: l’emozione è al massimo e non sai mai se farai bene….
    Mi piacciono i diversi punti di ripresa ed il B&N, anche se su alcune il bianco, (almeno sul mio pc) risulta un pò troppo sparato.

    Che obiettivo/i hai usato?

    ciao
    Paola

Lascia un commento