Mostra Fotografica LUGLIO 2009 sede Telecom Italia di Parco dei Medici di Roma

Il Gruppo Foto Cral Telecomunicazioni Roma ha allestito , nei locali espositivi , antistanti la mensa aziendale della sede Telecom Italia di Parco dei Medici di Roma
la raccolta dei lavori fotografici di 4 soci presentati all’edizione 2009 della manifestazione FIAF Intercircoli Lazio.

Da lunedì 13/07/2009 mostra a Parco de Medici

Roberto Agostinucci : Viaggio in Egitto
Stefano Bertozzi (alias Cherubini) : Arte della fuga
Anita Gentilini : Raccolta delle Olive
Franco D’Antonio : Vortice sportivo

Lo spazio espositivo

Viaggio in Egitto (Roberto Agostinucci – 8 foto)

Una delle foto del portfolio su "Viaggio in Egitto"

Quello che resta nei costumi e tradizioni dell’antico splendore egizio.

Le mie foto sui seguenti siti:(1) (2) (3) (4)

Arte della fuga (Stefano Bertozzi, alias Cherubini – 10 foto)
Nell’arte il termine prospettiva è usato per indicare i metodi per rappresentare la profondità spaziale. Nel tentativo di definire la prospettiva si costruirono in passato formule empiriche di rappresentazione fino a quanto nel Quattrocento fu fatto un salto fondamentale: il passaggio alla vera scienza della rappresentazione.
Le regole dettate dal Brunelleschi sulla corretta costruzione prospettica recitano: “convergenza delle linee di profondità in un punto di fuga unificato“ e il Punto di Fuga è il punto verso il quale sembra convergere una serie di linee che sono in realtà parallele fra loro.
In fotografia il Punto di Fuga, oltre a quanto detto sopra, è anche il punto in cui lo sguardo dell’osservatore viene condotto.
Questo portfolio è costruito con l’intenzione che sia l’occhio dell’osservatore ad essere portato in “fuga“ dalle “false“ linee convergenti di cui sopra, parafrasando, forse velleitariamente, l’opera di Bach in cui la fuga è sulle note ed è l’orecchio dell’ascoltatore ad essere accompagnato in fuga.

Le mie foto qui.

Raccolta delle Olive (Anita Gentilini – 5 foto)

La raccolta delle olive nelle zone collinari nei pressi di Orvieto (Umbria)
Realtà familiare, forse tra le ultime, ancora lavoro di raccolta esclusivamente manuale.

Una genuinità vissuta come unico modo possibile di produrre l’olio; così come la cultura rurale della zona ha insegnato.

Vortice sportivo ( Franco D’Antonio – 4 foto)

Non so spiegare perché quel pomeriggio ho scattato queste foto, nella mia testa non c’era un progetto preciso, non c’è ancora.
In me sola la voglia di emozionarmi e di emozionare con le mie immagini.

Vortice sportivo (1)

Per me lo sport è emozione ed ecco perché quel pomeriggio mi sono avvicinato a questi ragazzi che in strada, durante una manifestazione sportiva, divisi in squadre, si sfidavano dandosi battaglia fino all’ultimo canestro.

Vortice sportivo (2)

Guardarli e prendere la reflex è stato un attimo; le prime foto normali, anzi banali e allora ecco l’idea di sperimentare, di provare a fare qualcosa di diverso, di infrangere le regole interpretandole .

Vortice sportivo (3)

Scatto a raffica con tempi lunghi, muovo l’insieme reflex-obiettivo in modo panoramico, seguo il movimento dei ragazzi ed ecco il risultato.

Vortice sportivo (4)

Una tavolozza di colori dove il gesto sportivo diventa un vortice.

Le mie foto qui.