TrashArt?

3 risposte a TrashArt?

1. Pino scrive:

   13 Settembre 2012 alle 13:23

   Ciao Massimo, ben interpretato il tema, dal mio punto di vista. Ci sono situazioni di dettaglio che mettono a confronto i murales con oggetti di uso quotidiano (circolo degli artisti 1) e dove è ottima e chiara la contestualizzazione (disegno / citofono); in questo caso mi sento di associare l’immagine ad Arte. Vedo Sfregi, invece, in Casa Giacinta 1 e 2 perchè le scritte sono piu’ un imbratto che un abbellimento, ma qui si potrebbe aprire una discussione a parte perchè si entra nei punti di vista personali. Mi piace molto Casa Giacinta 2, perchè alla fine il mosso creativo, che ha generato anche un fluido vagone colorato, ha sempre il suo fascino se non altro perchè descrive il tempo che scorre. Ed infine i Bianco e Nero… Come già detto in altri commenti c’è un’associazione mentale in cui il cervello vedendo murales si predispone al colore e quindi fatica ad accettare il monocromatico. Diciamo pero’ che l’ambientazione viene in aiuto alla mancanza cromatica; Studi Cinecittà 2 esprime bene il concetto appena descritto. Ciao Pino
2. Paolo scrive:

   14 Settembre 2012 alle 05:12

   Ciao Massimo! E benvenuto anche a te nel tema 2012!!
   Dire qualcosa dopo il commento di Pino è abbastanza difficile poichè mi ritrovo nelle sue considerazioni!
   Gli spunti sono tutti interessanti! … le 2 sul circolo “particolareggiano” di più rispetto alle altre.
   L’immagine più efficace della raccolta è per la mia percezione ponte casilino casa giacinta 2 che rispetto alla 1 gode del mosso e della migliore composizione non includendo la parte di cielo chiara.
   Tra quelle in bianco e nero il “topolino dentuto” che incombe sul fotografo (sul passante) è quella che preferisco!
   Un salutone!
3. Rosaria Di Nunzio scrive:

   17 Ottobre 2012 alle 18:51

   Ciao Massimo,
   sto rivendendo le foto per il calendario: in questa tua serie preferisco la prima, dove l’essenziale del particolare del citofono si armonizza bene con l’immagine dei volti.
   Bella anche la quarta.
   Saluti
   Rosaria