Vite Riflesse (by Piero)

Tema difficile, impegnativo. Almeno per me.

Ad ogni uscita ci pensavo. Qual è una foto che ben possa rappresentare l’argomento?

Come sempre si inizia con quelle banali, apparentemente scontate, come questa:

Sogni Riflessi

Sogni Riflessi

Qui c’è il riflesso, ma anche la riflessione attraverso gli occhi di mia figlia di un sogno che si avvera: tornare a Londra. CLICK

Secondo scatto:  sempre camminando per le strade londinesi sono rimasto colpito da questo strano gioco di specchi, un curioso incrocio di sguardi riflessi tra modelli, truccatori e passanti curiosi. CLICK

Sguardi Riflessi

Sguardi Riflessi

 

Ma tra le varie foto pensate per questo tema forse quella che preferisco è questa:

Riflessi e Riflessioni
Riflessi e Riflessioni

Attimi lunghi quanto un tragitto di metropolitana, in cui la mente si estranea dal presente per vagare, sognare, riflettere.

Mi piaceva guardare le riflessioni delle persone sedute accanto a me attraverso il riflesso del vetro. CLICK

Ciao a tutti

Piero

 

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9 risposte a Vite Riflesse (by Piero)

  1. pino scrive:

    Bravo Piero, pochi scatti ma di qualità, per un tema come dici tu non facile e che rischia di esser banalizzato. Questo peró non deve diventare un problema perchè l’importante è scattare e poi piano piano si arriva a scatti di maggiore spessore. Belle tutte e tre le foto ma sono d’accordo con la tua analisi eleggendo a mia preferita riflessi e riflessioni che in qualche modo scava nei pensieri delle persone che riempiono la scena con immagini dirette o riflesse. Molto bella. Ciao P

  2. Guido scrive:

    Bravo Piero, concordo con Pino sulle valutazioni che poi se non sbaglio sono anche le tue… siamo tutti d’accordo!!!

    ps: trovo la prima, nella sua semplicità, molto comunicativa… mi piace!

  3. Rosaria Di Nunzio scrive:

    Ciao Piero, è un piacere rivederti sul blog!
    Le tue tre foto sono molto accattivanti :), ma condivido la tua stessa analisi sulla terza, a mio avviso molto più calzante delle altre sul tema, richiamando molto bene il concetto delle riflessioni e pensieri nelle vite di passaggio nel nostro percorso.
    Ciao
    Rosaria

  4. Pierluigi Alto scrive:

    Grazie a tutti per i commenti:

    @Pino: Vero.: l’importante è scattare, ma è anche vero che non bisogna esagerare…e con le digitali spesso si incorre in questa trappola. E quando si torna a casa e si scaricano le foto son guai! :))
    Cerco sempre di tenere a freno il “giapponese” che è in me! 😀 😀 😀

    @Guido: La prima piace anche a me…visto che ritrae mia figlia! :))

    @Rosaria: E’ vero, sono molto latitante, ma visito sempre anche se commento poco. La terza foto? Sapessi che mi sono inventato per non farmi beccare! :)))

  5. Pino scrive:

    Sono d’accordo lungi da me la japan mania 🙂 in effetti con” importante è scattare” intendevo la frequenza delle uscite e della ricerca di nuovi contesti 😉
    Sayonara 🙂

  6. Piero scrive:

    Certo, certo, l’avevo capito 😉 Lo ripetevo solo a me stesso! 🙂
    Arigatò, anzi 感謝
    🙂 🙂

  7. Pino scrive:

    Buoni, buoni, quanto mi piacciono gli arigatoni 🙂

  8. Ben sfruttati gli occhiali di tua figlia! con la nave nella lente destra ed il ponte nella sinistra …3 in una!
    A me piace molto la seconda; immediata ed esplorabile nelle sue varie porzioni colorate, reali e surreali, con ognuna a raccontare qualcosa;
    Nella terza l’espressione della donna mi pare tesa come se ti avesse visto e si sforzasse di non guardarti mentre scattavi … scrollandomi di dosso questa sensazione (sbagliata leggendo le tue parole) lo sguardo assorto suo e le altre presenze ne fanno un’immagine molto bella!
    Un salutone!
    Paolo
    .. però “un giapponese a Londra” non era male come titolo … 🙂

  9. Piero scrive:

    Grazie, Pino.
    Chissà a cosa pensava la donna della terza foto…era davvero molto assorta nei suoi pensieri.

    p.s. certo vedere che mi hai commentato alle 3 di notte mi fa onore! :)))

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