L’Arte dello Sfregio by Fabio Fasciani

Materiale per questo argomento se ne trova tanto in giro per Roma, ed è proprio la facilità con cui si possono trovare immagini che mi ha portato a sottovalutare il progetto di quest’anno. Mi ritrovo a ridosso della scadenza a pubblicare le immagini dell’unica uscita che ho dedicato all’argomento fatta insieme al gruppo foto. Per questo ringrazio Paolo e i suoi collaboratori altrimenti adesso non sarei stato a scrivere questo articolo 🙂

 

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4 risposte a L’Arte dello Sfregio by Fabio Fasciani

  1. claudio casti scrive:

    Le foto a mio avviso più interessanti sono la n.1, la n. 3, la n. 5 e la n.7. In particolare la n.3 presenta un bell’effetto prospettico. La n. 7 è interessante per la composizione finestre murales, dove i murales fanno da cornice alle finestre.
    Ciao
    Claudio

  2. Rosaria Di Nunzio scrive:

    Ciao Fabio!!
    Finalmente sul blog!!
    Sono contenta che l’uscita di gruppo ti sia stata utile:)))
    le immagini che prefisco sono la 3, la 5, la 6 per la loro eleganza nel rigore simmetrico.
    Anche la 10 è interessante per la composizione e prospettiva.
    Un saluto
    Rosaria

  3. Paolo scrive:

    Ciao Fabio!!
    Prima cosa grazie del pensiero per il gruppo!
    Una sola uscita… devo dire che più che in altre occasioni mi colpisce l’insieme per la determinazione delel composizioni !
    Tutte piacevoli quindi con la mia preferenza che va a:
    3, 4, 5, 6, 10 e 12 (col ragazzo acrobata).
    Quella su cuo mi soffermo più a lungo: la 5, ripresa dall’interno del villaggio globale e che si presta a diverse viste!
    Un salutone!
    Paolo

  4. Pino scrive:

    Come dicevo anche negli altri commenti, ho sfogliato il blog guardando i vostri articoli un po’ di tempo fa, ma proprio per questione di tempo non sono riuscito a commentare tutto. In effetti il tama di quest’anno poteva sembrare un po’ scontato, ma in effetti per proporre immagini originali, era necessaria un’approfondita e paziente ricerca. ALla fine un po’ tutti abbiamo dato priorità ai murales che sicuramente non era difficle trovare in giro per la nostra città, ma sicuramente la contestualizazione è l’elemento che ha fatto la differenza. Insomma come sempre quando si lavora a tema è necessario fare un po’ di uscite… Tornando alle tue immagini le mie preferite sono la 2,3,4,5, con priorità sulla 4 dove mi piace la sovrapposizione dei piani ben eseguita con la messa a fuoco selettiva e dove sono evidenti i segni del tempo rilevabili dal portone in primo piano.
    Ciao
    Pino

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