Riflessi… fotografici

Ed eccomi qua con questa prima pubblicazione sui RIFLESSI… Come dico sempre , per i lavori che sono legati ad un tema è necessario un continuo confronto anche per stimolare la creatività che è dentro di noi e soprattutto per aiutare i piu’ timidi a dire: toh, non ci avevo pensato!!! Insomma l’invito è a pubblicare senza aver paura di condividere qualche immagine pensando possa essere fuori tema. Questo, il blog, è il posto giusto dove alimentare e togliere dubbi 🙂

Le immagini che sto pubblicando sono frutto di un’uscita in solitaria (Agosto) alla mostra di Salgado (articoletto su FB) e nell’occasione ho voluto provare qualche “riflessione riflessa” cercando di sfruttare le stesse opere del Maestro, in qualche modo relazionandole con i visitatori della mostra. Un esperimento, appunto, per discutere del tema.  Ciao Pino

NB Note tecniche

Le immagini sono state convertite in BN ed aggiunta la minima post per migliorare i contrasti e la lettura della foto; le sovrapposizioni sono frutto del riflesso.

salgado1

salgado1
Immagine 1 di 6

Nel pensiero di chi osserva...

Metadata

Macchina fotografica / Tipo X10
Apertura F 4.5
Lunghezza focale 7.1 mm
Velocità otturatore 1/30 sec
Data / Ora 1377190049

 

 

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9 risposte a Riflessi… fotografici

  1. Rosaria Di Nunzio scrive:

    Ciao Pino, condivido l’invito a pubblicare sul Blog, come palestra di confronto: sinceramente in questa tua proposta però non colgo molto la “riflessione riflessa”, forse mi devo applicare di più:)
    Bacioni
    Rosaria

  2. Pino scrive:

    Provo a spiegarmi meglio, sempre per attivare la discussione; quando vai a vedere una mostra normalmente ti poni davanti a un’opera e cominci a pensare e a ricercare i segni che in qualche modo attivano la comunicazione tra te, l’opera stessa e l’artista. Ora non ho la presunzione di trasformare in materia i pensieri dei visitatori 🙂 ma in qualche modo questa sorta di astrattismo prodotto con le immagini voleva simulare la suddetta situazione. Come dicevo in un precedente articolo la mia interpretazione del tema è piu’ rivolta su qualcosa di “etereo”che di materiale; ora il problema è riuscire a realizzare questo concetto trasformandolo in immagini. 🙁
    Ciaooo P

  3. Pino scrive:

    CHiaramente la salgado4 è un po’ piu distante dal concetto puramente astratto ma è assolutamente un riflesso piu’ materiale che comunque raffigura il rapporto visitatori ed immagine…
    COmmentate gente, commentate 🙂

  4. Rosaria Di Nunzio scrive:

    L’obiettivo è chiaro….Nel pensiero di chi osserva…ma davvero sfidante: capire come realizzarlo è il puntofocale e secondo me non necessariamente utilizzando l’astratto…pensiamoci meglio:).
    Ciao
    Rosaria

  5. Un esercizio con immagini alcune non immediate o comunque aperte all’interpretazione di chi guarda; la 2 la mia preferita poichè leggibile nella sua non immediatezza.
    … mi so intortato … cercherò di essere più chiaro circa l’aderenza al tema … rispetto alla qual cosa posso dire che … quantunquemente … riflessivamente … secondo nel tema ci stanno … del resto se leggete il regolamento questo appare chiarissimo!! … no?? !!! 🙂

    Un salutone!
    Paolo

  6. Pino scrive:

    Si Paolo, in effetti come dicevo a Rosaria, la presenza del riflesso farà si che si è “sempre nel tema” , ma credo che conviene sperimentare proprio nell’ottica dello stimolo e dell’esercizio e soprattutto per cercare le varianti piu’ sottili del tema stesso: “…attraverso lo specchio dei nostri sogni..”. Qui si apre un mondo, che puo’ essere ben circostanziato nell’ambito di un progetto ma nell’ottica del concorso (foto singola) chiaramente le analisi come sempre accade seguono logiche e mimiche diverse, purtroppo legate al numero di foto che analizza la giuria ed al tempo tiranno! 😉 CIao P

  7. Guido scrive:

    in effetti la mostra di Salgado era molto invitante per il nostro tema; io sono andato a visitarla con un amico e mentre lui protestava per l’incorniciatura con i vetri che faceva vedere malissimo le foto, io scattavo e scattavo sicuro di fare un buon bottino… alla fine invece i risultati sono stati piuttosto deludenti… vuoi per la poca luce, vuoi per la difficoltà di mettere a fuoco (per quanto strano possa sembrare i piani di messa a fuoco della foto e del riflesso sono parecchio distanti) e sopratutto perchè i visitatori, vedendoti scattare, si tenevano (molto cortesemente) ben lontani dal quadro!

    La migliore della serie a mio avviso è la: “Loop: opera-mostra-monografia-visitatori-opera….” bella la foto ma molto anche il titolo che è veramente simpatico!
    Le foto le vedo un pò confuse… approfondire! (:))

    ciao
    Guido

  8. Pino scrive:

    Eh si @Guido, approfondire 🙂 questo è il dramma!!!!
    Diciamo che come spiegavo agli altri colleghi questa confusione ben si adatta alla mia confusione mentale nell’interpretazione del tema. In effetti mi sono un po fissato sul rappresentare pensieri attraverso il riflesso ma come detto anche da altri forse devo cercare di essere piu’ esplicito. CI provo.
    Ciao
    P

    NB
    in effetti i visitatori fuggenti sono capitati pure a me tant’è che a qualcuno gli ho detto che poteva restare!!! 🙂

  9. Guido scrive:

    A me è piaciuto che in molte foto ci sei tu con la macchina fotografica in evidenza (un pò come dicevo sugli specchi di Cecilia); però bisognerebbe trovare una situazione di buon mix di luce e contrasto e non è facile perchè dipende sia dalla foto che stai inquadrando (i campi neri sono quelli che riflettono meglio) e da quanto sei illumitnato tu o gli altri soggetti… un vero casino!!!

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