Si sono concluse le votazioni del nostro Photocontest #32, il tema è stato scelto dai vincitori del precedente Photocontest #31   “Strade, Vicoli e Sentieri”: Mauro Micozzi, Giuseppe Farcomeni, Antonio Garavini, Benedetto Tari, Salvatore Franco, Gianfranco Valente, Carlo Rampioni e Massimo Ronca.

Anche per questo contest sono state realizzate 4 diverse attività di “giudizio”: le segnalazioni degli iscritti al GFL, la scelta della Direzione artistica, la scelta della giuria esterna e quella del gruppo “esercizio di giuria” (3 iscritti che devono concordare le 3 immagini da segnalare). Le diverse valutazioni sono previste per favorire la consapevolezza del valore relativo e non assoluto di ogni giudizio ricevuto sui propri lavori.

Qualche numero:

• 22 i partecipanti con un totale di 64 foto inviate.
• 22 i soci che hanno votato per un totale di 74 voti e 7 segnalazioni
• 19 su 22 gli autori che hanno ricevuto almeno un voto
• 26 su 64 le foto che hanno ricevuto almeno un voto
• Autore con più voti totali: Franco Salvatore con 12 voti

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FOTO SEGNALATA DALLA DIREZIONE ARTISTICA

029 – Notturno intimo (Pugliese Fulvio)

Le notti vere quelle lontane dai “riflettori” di paesaggi glamour o estetici: nell’apparente semplicità di un momento quotidiano, la foto riesce a coinvolgere l’immaginazione dello spettatore sui dialoghi e sugli intimi pensieri dei personaggi della scena. Pochi elementi ben disposti, equilibri, storie di vita!

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FOTO CON 10 PREFERENZE

050 – Praga (Franco Salvatore)

• Bellissima foto. Sembra di sentire il rumore delle ali dei gabbiani che partono tutti insieme e ci sofferma a ricercare nella foto la persona che li ha fatti scappare. Ottimo il tempo di scatto scelto che ha causato un bel mosso, ma lasciando ancora riconoscibili le forme degli uccelli. La luce che li illumina nel buio crea una sorta di “magico” nell’immagine

• Praga e la notte, castelli e ponti pervasi da richiami gotici e romantici, chi avrà messo in allarme i gabbiani? Il fotografo o qualche coppia innamorata? Questa foto sembra uscita da un sogno, e personalmente mi riporta ad un capodanno di tanti-troppi anni fa

• Questa foto sembra cogliere lo spavento di questo volo notturno e mi trasmette un senso di preoccupazione.

• Bellissimo volo degli uccelli colti nel loro movimento e illuminati dalla luce del lampione,  foto molto romantica.

• Molto bella! Mi ha molto colpito la rappresentazione della staticità della luce, centrale e fissa, per nulla turbata dal vorticoso dinamismo dei volatili.

• Casuale o atteso, questo fluttuare di volatili nel nero della notte ed illuminati da questa lampada che, di migliore stile non poteva essere, rendono l’insieme cosi poetico e leggero. Anche i toni caldi e freddi aggiungono un ulteriore equilibrio a questa immagine!

• Bianchi fantasmi alati riflettono la luce del lampione che campeggia al centro. Immagine che evoca un’atmosfera ovattata ed onirica; il titolo richiama le sensazioni che la città sa trasmettere.

• Un volo di gabbiani illuminato dalla luce della notte per eccellenza: un lampione

• Ottima l’idea e la realizzazione, con la scelta del tempo di scatto che mantiene leggibili gli uccelli in volo illuminati dalla luce della lanterna, in una atmosfera sospesa, quasi magica. 

• Per l’incognita del volo notturno

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FOTO CON 8 PREFERENZE

029 – Notturno intimo (Pugliese Fulvio)

• Un ritaglio di serenità, il balcone è come un rifugio nell’oscurità che separa il buio dalla luce, cinematografica.
• Una sera qualunque, un po’ di intimità protetta dal buio che isola il micromondo di una coppia in una sera d’estate: semplicità che non è banalità e abilità compositiva, in questi due elementi il valore di questa fotografia
• La migliore del lotto per me. Un momento intimo evidenziato perfettamente dall’uso attento della luce centrale, ma anche di quelle laterali su finestre e vegetazione
• Un bel richiamo della intimità e vita nel palazzo di fronte immerso nel buio della notte
•  Tema declinato, come appunto da titolo, in maniera intima. Le luci del balcone, elemento fisico/materiale, sottolineano il momento spirituale, che si coglie al primo sguardo. Una maggiore efficacia ed equilibrio, IMHO, avrebbero potuto essere raggiunti eliminando le luci a sinistra.
• Le notti vere quelle lontane dai “riflettori” di paesaggi glamour o estetici, le notti che ricordano le case misteriose di Todd Hido. Pochi elementi ben disposti, equilibri, storie di vita!
• Una foto che, nell’apparente semplicità di un momento quotidiano, riesce a coinvolgere l’immaginazione dello spettatore sui dialoghi e sugli intimi pensieri dei personaggi della scena
• Bella la composizione e il soggetto che emerge dal nero circostante esaltando il concetto di intimità della situazione ripresa.

 Inoltre riceve i seguenti commenti:

• Bella per aver saputo cogliere un riquadro che la luce ha ritagliato nell’oscurità.
• Questa foto per me ha centrato in pieno il tema ed ha un bellissimo ritmo compositivo che abbraccia la scena centrale

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FOTO CON 6 PREFERENZE

001 – Una notte da grandi (Micozzi Mauro)

• Per l’atmosfera di magia che evoca in cui i piccoli bambini si contrappongono alle loro giganti ombre.
• Un invito a sognare in grande, lo sfondo del muro evoca l’eterna relazione tra uomo e storia, trovo la foto concettuale
• Molto suggestiva come ambientazione e nella evocazione del desiderio dei bambini
• Mi evoca la spiritualità e la comunione ma anche il muro che esiste tra le varie religioni
• Una notte da grandi: una foto che immortala un sogno. Di notte un muro può diventare una tela su cui disegnare il futuro. Anche la scelta del titolo è particolarmente azzeccata.
• Luci e ombre nella notte in un contesto di notevole equilibrio

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FOTO CON 5 PREFERENZE

026 – Il vecchio e il faro (Tari Benedetto)

• Atmosfere eteree e quasi ectoplasmatiche… ecco che stanno per apparire dei fantasmi, elementi tipicamente notturni. La forza di questa foto sta proprio sia nella sua oggettività contestuale sia nella sua potenza evocativa. Bravo l’autore!
• Foto in cui l’età del soggetto e la luce del faro suggeriscono riflessioni sul senso della vita.
• Un’immagine che trasmette un senso di quiete. Bella contrapposizione dei 2 elementi, quello umano e quello del faro, rassicurante quest’ultimo con la sua presenza luminosa, serenamente solitario il primo.
• Una immagine che sembra uscita da un libro di favole
• Scelta per l’atmosfera malinconica e sognante, per le riflessioni che evoca sulle attese e sulla ricerca di riferimenti.

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FOTO CON 3 PREFERENZE

003 – Intrigo a Praga (Giordani Fabio)

• Mi piace mi piace molto per ambientazione e colori
• Immagine armoniosamente caotica grazie agli elementi curvilinei che ne costituiscono la trama. L’atmosfera notturna e l’architettura “d’epoca” rendono l’insieme surreale, quasi fantastico.
• Stupenda questa immagine notturna della stazione di Praga. Un vero intrigo di binari  dove i treni le percorrono per varie destinazioni. Le luci notturne della stazione fanno di questo luogo uno spazio suggestivo. 

Inoltre riceve i seguenti commenti:

• Mi piace il punto di ripresa e la luce sulla scena. All’inizio l’occhio è attratto dalla “ Luce “ nella Stazione. Poi piano piano lo sguardo scende e rimane ammaliato dal dedalo di binari.

004 – Luxometro (Morabito Alessandro)

• Una visione nuova e divertente del molto fotografato gasometro.
• La ripetizione delle geometrie mi trasporta in una quinta dimensione
• E’ semplice e rigorosa, la notte c’è, la luce pure, ed entrambe sono molto evidenti ed armoniosamente connesse.

018 – Fotogrammi (Navarrino Palma)

• Foto suggestiva per la composizione con la contrapposizione tra la storia e la vita moderna
• Il momento ripreso, è composto da 2 parti che si completano a vicenda. La staticità maestosa del monumento nella parte alta si contrappone al movimento dell’autobus della parte inferiore. Il viraggio in b/n rende le luci omogenee creando un’atmosfera molto cinematografica come anche suggerito dal titolo
• I finestrini dell’autobus nella notte raccontano, come in fotogrammi diversi, le varie storie di vita di persone che vivono vicine forse solo per il tempo di una fermata.

Inoltre riceve i seguenti commenti:

• Mi piace molto il fatto che sia in BN, che esalta la plasticità della scena.  Il titolo dà una chiave di lettura che porta a vedere davvero i vari finestrini come fotogrammi di una pellicola cinematografica. Non rientra tra le votate (ma è stata in gioco fino all’ultimo) per il fatto che mi disturba un po’ il micromosso. Ma è un giudizio soggettivo. Comunque complimenti all’autore per la foto e per la scelta azzeccatissima del titolo

022 – Luci e bruma (Ronca Massimo)

• Atmosfere eteree e quasi ectoplasmatiche… ecco che stanno per apparire dei fantasmi, elementi tipicamente notturni. La forza di questa foto sta proprio sia nella sua oggettività contestuale sia nella sua potenza evocativa. Bravo l’autore!
• Il sogno del ritorno alla natura selvaggia
• Per l’atmosfera notturna con la nebbia che ha sempre il suo fascino

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FOTO CON 2 PREFERENZE

015 – Riflessi (Morabito Alessandro)

• Le architetture si fondono con la luce dando un contesto unico e armonioso 
• Balza subito alla vista l’immagine di questo enorme “occhio” azzurro. Questo gioco di luci, di riflessi, di specchi d’acqua rendono questa foto unica, appunto come questo stupendo occhio azzurro notturno. Bravo l’autore che si è fatto incantare e ne ha dato sfogo a questa bellissima foto.

024 – Above (Farcomeni Giuseppe)

• la forma luce e quella del soggetto si integrano in maniera efficace, in termini di dinamismo trasmesso, rendendo la foto quantomeno interessante
• Nel gran gioco di luci dello spettacolo sul partono dal palco emerge una figura che, per contrasto, è completamente priva di luce.

032 – Isolati sotto le stelle (Garavini Antonio)

• Oltre alla sempre bellissima Via Lattea, il piccolo borgo illuminato aggiunge una suggestione in più
• Una foto ben composta. L’autore di questa foto ha dato il giusto significato a “luci della notte” Le stelle, da sempre hanno guidato i popoli nel cammino durante le notti. Affascinanti le imponenti montagne sullo sfondo.

038 – Notte di luna e silenziosi fari (Badii Gianmarco)

• La luna ed il suo riflesso rendono un po’ magica questa foto.
• Un paesaggio notturno ben composto ed illuminato

047 – Venditori di luce (Salvatore Franco)

• Buona l’idea e bello il titolo
• Bella l’immagine dei venditori di luce, quasi metafora del desiderio di ridare speranza, visibilità e dignità ad una umanità spesso nascosta nel buio dell’indifferenza.

Inoltre riceve i seguenti commenti:

• Le luci sono le protagoniste dell’immagine anche grazie alla post produzione

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FOTO CON 1 PREFERENZA

005 – Roma – Napoli (Caffarelli Ivo)

Una foto dinamica che presenta il viaggio di chi viene e chi va, mi piace il contrasto con le immobili luci della città che invece evocano tranquillità.

010 – Rifornimento notturno (Santoro Vincenzo)

Foto semplice ma evocativa grazie agli elementi luminosi che emergono dallo sfondo totalmente buio e dall’assenza di elementi animati, quasi una rievocazione di un dipinto di Hopper

017 – Bella epoque (Rampioni Carlo)

Luci della notte, elementi urbani, lucciole o lanterne! E invece ecco qui che un occhio attento cattura un’illusione rendendo questa immagine ipnotica, che cattura lo sguardo senza lasciarlo più andar via! Magia della notte!

019 – Ponte di Brooklin visto dall’One World Trade Center (Mariani Francesca)

Mi ha colpita il punto di vista insolito, la nitidezza dell’immagine e la miriade di particolari. Non riesco a smettere di ammirarla!

Inoltre riceve i seguenti commenti:

Un panorama visto e rivisto eppure sempre affascinante. Inquadratura perfetta, mi piace la posizione del ponte al centro della foto (che risalta per i 2 piloni con un’intensità luminosa maggiore) e la sua collocazione perfettamente in diagonale sulla scena. Luci ed esposizione gestite benissimo. Complimenti all’autore

037 – Notte tirolese (Garavini Antonio)

Bellissima foto notturna. Mi piace la sensazione di pace che trasmette questo piccolo borgo Tirolese. Le luci della notte ci raccontano che è un borghetto agricolo (bellissimi i sacchetti dello stabbio con l’involucro del colore dell’erba circostante), ma poi l’occhio viene attratto e incuriosito dalle finestre con le luci ancora accese che, guarda-caso, sono dello stesso colore dello “stop” nella strada e dell’edificio che si vede nello sfondo. Un equilibrio cromatico tra colori complementari (verde e rosso) che rende questa foto la mia preferita.

039 – Sotto la via Lattea (Garavini Antonio)

La Via Lattea trasmette il mistero ignoto di altri mondi

040 – Luci artificiali (Tari Benedetto)

Foto di effetto, ben riuscita

041 – In mezzo al ponte (Pezzanera Massimo)

Ottima prospettiva del ponte che rende corpo allo stesso facendolo apparire come un’astronave con le sue luci poggiata in terra tra i palazzi.

049 – Ode alla Vita (Valente Gianfranco)

Illuminazione notturna che ben si presta a fare da cornice all’illuminazione di scena. Artista ben ripresa

051 – Le luci della festa (Scrimitore Paolo)

Un’ immagine semplice, ma molto efficace nel suo simbolismo, espresso tramite forme e colori

052 – Sentiero notturno (Rampioni Carlo)

Mi piace la sensazione che trasmette. Bella anche l’illuminazione sul Pavé che, con le pareti laterali scure, spinge a posare l’occhio sulle 2 figure che camminano nella notte…. verso dove? 

054 – Le uniche esplosioni che vorrei (Valente Gianfranco)

Ho scelto questa foto perché mi trasmette gioia e leggerezza.

060 – Piccoli passi verso il domani (Micozzi Mauro)

Per la composizione e per il senso di speranza, determinazione e vulnerabilità che trasmette.

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064 – Ragnatele (Fabio Giordani) – solo commento

Un’immagine in cui è stato colto, con abilità, uno scorcio molto particolare

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ESERCIZIO DI GIURIA

Il risultato della giuria composta da Ivo Caffarelli, Flavio Pugliese e Vincenzo Magno è stato il seguente: 

Le foto vincitrici sono tre ad ex aequo

001 – Una notte da grandi (Micozzi Mauro)

Foto molto evocativa. Un gigantesco schermo di ombre cinesi, sopra il quale i piccoli protagonisti sembrano proiettare il film del loro futuro, dietro di loro e di fianco alcuni spettatori, forse genitori, guardano meravigliati lo svilupparsi di queste ombre magiche e rivelatrici.

018 – Fotogrammi (Navarrino Palma)

In questa foto l’autore ha colto pienamente, nell’immagine del Bus, lo svilupparsi dinamico del corso della vita, in contrapposizione all’immanenza della statua, che però sembra dialogare con l’arcangelo Gabriele in cima a Castel Sant’Angelo. Sotto di loro, come i fotogrammi di una pellicola, si dipanano piccole scene di vita che inducono a curiosare e pensare, interessati ad ogni singolo frame che dura giusto quell’attimo in cui transita l’autobus… Ottima la scelta del bianco e nero.

060 – Piccoli passi verso il domani (Micozzi Mauro)

A prima vista sembra una scena di un film … notte fonda, tutto intorno silenzio, rotto solo dal rumore lieve dei passi di una bimba sulla bicicletta…sola. Ma con una seconda e più attenta lettura si può cogliere nella foto l’emozionante metafora della vita … la bimba entra in scena lungo il tragitto della sua esistenza, costellato di luci ed ombre, lo percorre protetta dalla balaustra (che rappresenta la sua giovinezza) e quell’unico salvagente l’aiutera` …. bellissima.

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050 – Praga (Salvatore Franco)

Questa foto è stata fino alla fine tra la possibile terna vincente, motivo per cui ci faceva piacere riconoscerle almeno una nostra segnalazione. È una foto che trasporta ed immerge immediatamente in quel luogo, permeato dal silenzio e dalla quiete della notte, pitturato solo dal volo dei gabbiani illuminati dalla luce del lampione, forse l’unico compagno e faro in quella notte.

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GIURIA ESTERNA

La giuria esterna, che ringraziamo di cuore anche da qui, composta dal direttivo del CFR (Collettivo Fotografico Romano) : Domenico Durastante, Teresa Urso, Marcello Serrago, Alessandro Ioannucci, Carla Sogos, Francesco Vinelli, Roberto Bettacchi, Carlo Calliari si è espressa come segue, indicando quattro immagini a pari merito.

001 – Una notte da grandi (Micozzi Mauro)

L’immagine appare assolutamente centrata nel tema, con un titolo evocativo che riflette perfettamente lo scatto. La luce in questo caso trasforma un semplice gioco infantile in un buon racconto visivo. Le ombre proiettate sulle mura antiche, che fungono da perfetto fondale, danno corpo alla narrazione, così come la tonalità calda della luce artificiale aiuta a fornire profondità e atmosfera alla scena.

029 – Notturno intimo (Pugliese Fulvio)

La scena notturna cattura un momento di vita privata e conviviale su una veranda illuminata. Il forte contrasto tra luce e ombra è l’elemento più sorprendente della composizione che permette di individuare immediatamente il soggetto.  In questa foto ci ha colpito il contrasto creato dalle finestre vuote sulla sinistra con un motivo ripetitivo e la veranda illuminata al centro della scena. Questo contrasto da un senso di solitudine in quanto le persone si ritrovano isolate in un contesto vuoto ma nello stesso tempo di profonda intimità e armonia in un ambiente familiare. L’illuminazione calda sulla veranda mette in risalto le figure e l’ombrellone bianco e ne rafforza la sensazione di intimità. La fila dei lampioni sulla destra pur non rientrante nel soggetto porta lo sguardo su di esso. La perfetta esposizione evita la sovraesposizione della veranda, preservando i dettagli all’interno dell’area illuminata pur perdendo quelli nelle ombre.

026 – Il vecchio e il faro (Tari Benedetto)

L’immagine colpisce per il contrasto tra l’anziano pescatore e la luce del faro illuminato sullo sfondo, creando una sensazione di calma, di attesa, ma anche di solitudine. La luce del faro, che il pescatore osserva, è come se tenesse compagnia al pescatore durante la sua lunga attesa. Anche se soggetto e sfondo sono a fuoco la composizione è ben pensata, dando alla scena profondità e apertura.

050 – Praga (Salvatore Franco)

Una foto su cui ci siamo trovati tutti d’accordo.

Una città di notte: Praga, rappresentata da uno dei suoi luoghi più iconici, è lì, sullo sfondo, a farci sentire la sua presenza. All’improvviso un battito d’ali, un rumore in crescendo e una serie di piccole ombre bianche attraversa il campo visivo. Una fotografia che ci restituisce l’unicità del momento, in un luogo uguale a sé stesso da secoli

FOTO NON SEGNALATE